Ape obbligatorio: dettagli e normative

Attestato di certificazione energetica APE

Certificazioni energetiche obbligatorie

L’Ape, Attestato di Prestazione Energetica, è una certificazione obbligatoria per le nuove costruzioni, in caso si ponga in essere un contratto di locazione e successivamente a ristrutturazioni imponenti del fabbricato. L’obbligatorietà cessa di esistere unicamente nei casi in cui l’unità immobiliare in questione abbia una superficie inferiore a 50mq, non abbia impianti di climatizzazione e/o riscaldamento, box e cantine.

L’attestazione ha la validità di dieci anni dalla sua redazione, effettuata da un tecnico specializzato e abilitato dopo sopralluogo accurato dell’immobile. Si tratta di una sintesi delle prestazioni energetiche dell’appartamento che ne attribuisce una “classe energetica”, dalla A alla G. Lo scopo di tale certificato è, oltre ad informare proprietario ed eventuale utenza sui consumi previsti all’interno del dato immobile e sui dettagli degli impianti, anche quello di fare il punto sulle possibili soluzioni atte al risparmio energetico.

Norme a seguito

Come già accennato in precedenza, l’attestato di prestazione energetica, pur avendo validità di dieci anni, necessita obbligatoriamente di essere revisionato da un tecnico abilitato successivamente a modifiche sostanziali dell’impianto, installazioni di caldaie o sostituzione dei serramenti, poiché i livelli di dispersione e dispendio energetico avranno subito conseguentemente delle modifiche. Il costo per la redazione di un Ape da parte di un tecnico abilitato, sia architetto, ingegnere o geometra od altro professionista, varia in base alle caratteristiche dell’unità immobiliare da certificare ed in particolare in relazione alla metratura.

A carico di proprietari che non provvedono, come normato, ad incaricare un tecnico per la redazione dell’Ape del proprio immobile quando necessario, gravano sanzioni dai tremila ai diciottomila euro. Non solo: sanzioni sono previste, in qualche caso, anche nei confronti del professionista incaricato alla certificazione e del locatore, poiché è fatto obbligo anche a quest’ultimo di esigere la certificazione nel momento della stipula contrattuale.