Amministrazione condominiale trasparente: Fair Club e Property Manager

Spese condominiali

Una prova di trasparenza: il Fair Club

Tra le nuove iniziative proposte recentemente in favore della trasparenza e di una maggiore efficienza nei servizi di amministrazione condominiale, prende parte il Fair Club: si tratta di un Club costituito da professionisti e amministratori di condominio, i quali, iscrivendosi, si impegnano ad una più chiara ed onesta gestione economica, provvedendo all’importazione automatica degli incassi, ma anche a fornire giustificativi di spese in formato esclusivamente elettronico, dal sito dell’Agenzia delle Entrate. Non ultimo, gli amministratori sono tenuti a tenere un Registro della Contabilità, nel quale verranno importati in maniera automatica ed in tempo reale i codici CBI dei bonifici versati ai fornitori. Una maggiore trasparenza, dunque, a vantaggio dell’utenza condominiale, che verrà valutata al singolo professionista per mezzo di un grado di affidabilità ed efficientamento della propria attività.

Amministrazione condominiale affidabile

Gli amministratori condominiali meritevoli potranno accedere ad una rete di imprese, il Property Manager, realizzata appositamente per amministratori, condomini e fornitori, nell’ottica di una gestione trasparente e condivisa del condominio, attraverso procedure certificate. Ogni documentazione e certificazione relativa all’amministrazione condominiale sarà disponibile in formato elettronico, facilitando il servizio. Nel caso di morosità da parte di un condominio, il Property Manager si occuperà di attivare il recupero del credito, scongiurando il condominio da disservizi, sanzioni e more. Ogni condòmino potrà inoltre con estrema facilità visualizzare e controllare la gestione del proprio condominio. Un’altra interessante iniziativa è il Fondo istituito dal Property che avrà lo scopo di sostenere le spese dei condòmini classificati come morosi involontari, che avranno la possibilità di regolamentare le somme dovute senza interessi nell’arco dei dieci anni successivi alla morosità.